Molti di noi motociclisti hanno spesso problemi di visibilità durante la guida della propria moto col buio. Alcune case motociclistiche si sono attrezzate per aumentare la capacità di illuminazione, proponendo fari aggiuntivi di serie, che si integrano perfettamente con il design della moto.
Ma chi non ha questa fortuna come può migliorare la visibilità durante la guida notturna?
Esistono in commercio moltissimi tipi di soluzioni, la più frequente è il montaggio di una coppia di fari aggiuntivi, comunemente detti “faretti da moto”.
Bene, voglio portarvi la mia esperienza, i miei consigli ed una mini guida pratica per poterveli installare da soli. Non servono competenze specifiche, tutte quelle necessarie cercherò di elencarvele in questo articolo.
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Mi chiamo Riccardo Fanni, alias Ricky The Road, viaggiatore, motociclista, in sella alla mia moto KTM 1190 ADV esploro il mondo su due ruote.
L’idea
Ho deciso di montare una coppia di fari aggiuntivi a Led sul KTM 690 Enduro, per poter vedere meglio la strada durante i tour la sera, al tramonto. Immaginate di essere in Tunisia, in autunno, col crepuscolo che cala velocemente. Nel giro di 20 minuti, intorno alle 17:00, la luminosità passa dallo stato del giorno a quello della notte.
Avevo in programma un tour off-road, che mi ha spinto a montarli con una certa urgenza.
Di cosa avete bisogno
Ho acquistato su Amazon una coppia di fari aggiuntivi a led, 40W. Qui il link https://www.amazon.it/gp/product/B07WSTBMWQ/ref=ppx_yo_dt_b_search_asin_title?ie=UTF8&th=1
Poi ho preso uno switch a manubrio, sempre su Amazon, che potete trovare a questo link
https://www.amazon.it/gp/product/B06VX2CLF5/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o01_s00?ie=UTF8&th=1
Poi vi consiglio di acquistare, per tenervi sempre di scorta, un set di collegamenti fastom (Newaner 480 pezzi 30 tipi connettori capicorda elettrici ferro con isolanti), ed un set di fascette termoretrattili (Guaine Termorestringenti Tubi 500 Pezzi,Preciva Tubo Termorestringente per Cavi Elettrici Assortimento per Hobbisti)
Di seguito i link
https://www.amazon.it/dp/B0B63B2FPY?psc=1&ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details
https://www.amazon.it/dp/B09YHF14Q5?ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details&th=1
Vi potrebbe occorrere poi:
- Una pinza per tagliare le fascette di plastica
- Delle fascette di plastica nera (le classiche di Leroy Merlin)
- Nastro isolante nero
- Eventuale cavo di prolunga elettrico, meglio se resistente al calore.
Il procedimento
Ho iniziato studiando il cablaggio, la parte più difficile è capire se la vostra moto ha un’alimentazione sottochiave che possa reggere l’amperaggio necessario. Sui KTM, per esempio, ci sono i famosi cavi ACC1 e ACC2, uno die quali è sottochiave. Significa che viene alimentato soltanto quando si gira la chiave di accensione della moto. Questo perché sarebbe imprudente collegare il tutto direttamente in batteria, cosi che un “simpaticone” possa attivare, quando per esempio lasciate la moto parcheggiata, i faretti e scaricarvi la batteria.
I casi sono 2: o avete quest’alimentazione, oppure dovrete passare per un ulteriore circuito tramite relay. Per il momento mi concentro sul primo caso, più semplice, mentre per il secondo provvederò con un articolo dedicato.
Cablaggio con alimentazione sottochiave
Lo schema che ho utilizzato è il seguente
Ogni faro ha una coppia di cavi rossi, positivi, ed una coppia di fari neri, negativi. I negativi vanno dritti in batteria, mentre i positivi vanno collegati al nero e marrone dello switch. A seconda di che switch avete, se collegate il nero o il marrone rispettivamente ognuno ad un solo positivo dei faretti, otterrete una diversa potenza di illuminazione tra i fari stessi.
La batteria nel disegno dello schema è il mio “collegamento sottochiave”, per cui lo considero come tale.
Basta fare delle prove usando direttamente la batteria fuori dalla moto, trovare la combinazione giusta e poi riportare il tutto sula moto. Questo perché gli schemi elettrici di questi prodotti cinesi non sono cosi “affidabili”…
Ho trovato quindi la migliore risposta collegando marrone e nero dello switch ai positivi dei fari, tutto insieme.
Il cavo blu dello switch poi va collegato direttamente al positivo della “batteria”
Facendo cosi, avrete un circuito già sotto fusibile, quello dell’alimentazione sottochiave della moto, che, nel mio caso KTM 690 Enduro, è di 10 Ampere.
ATTENZIONE! Controllate bene l’amperaggio, perché sul KTM 1190 Adventure del 2015 è di max 1°. Facendo 2 conti avremo: 12Vx1A=12W, quando i nostri fari assorbono 40W. Significherebbe far saltare subito il fusibile. Sul KTM 690, invece, ho 12Vx10A=120W.
Posso alimentare cosi fari, manopole riscaldate, navigatori e ne avanzerebbe anche.
Manualità varie
Se non siete pratici di collegamenti elettrici, nessun timore. Prendete un lato di 2 cavi, con una forbice spelate leggermente 5mm al termine del cavo, rigirare i filetti di rame su loro stessi. Annodate poi insieme i 2 cavi, dopo aver inserito una guaina temroretrattile dentro una delle estremità. Portatela sui fili di rame avvoltolati, scaldate con un accendino sotto e vedrete che si stringerà miracolosamente.
Per serrare i morsetti invece (fate riferimento al video), inserite i fili spelati in un fastom e stringete forte con un pappagallo.
Ci sono innumerevoli video su YouTube che spiegano bene come fare
Regolazione dei fari
Alla fine, otterrete dei fari aggiuntivi comandabili da manubrio, con una spesa di poche decine di euro, sacrificabili nel caso appoggiate la moto a terra.
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